giovedì 1 gennaio 2009

Austin Powers, la spia che ci provava


Austin Powers: La spia che ci provava è un film comico-parodistico del 1999 diretto da Jay Roach e basato sui personaggi nati dalla fantasia del comico canadese Mike Myers, che fu attore protagonista ed autore della sceneggiatura della pellicola.

Il film, sequel di Austin Powers: Il controspione, ebbe più successo del predecessore sia di pubblico che di critica: incasso infatti 310 milioni di dollari, vinse vari premi cinematografici (soprattutto per quanto riguarda la colonna sonora, contenente la canzone Beautiful Stranger di Madonna) e ricevette addirittura una nomination all'Oscar seppur per una categoria non molto importante (miglior trucco).

Così come accade nella maggior parte dei film di James Bond, la bellona di turno cambia: ad Elizabeth Hurley (che comunque è presente nel cast ma con una parte piccolissima, dato che viene uccisa nelle prime scene) succede Heather Graham, sicuramente la più scatenata tra le tre "Powers's Girls". Sempre in scia alla saga di 007, ai confermati nemici se ne aggiunge uno nuovo: l'obeso scozzese Ciccio Bastardo.

Questa non fu l'ultima avventura dell'agente segreto Austin Powers: tre anni dopo uscì nelle sale di tutto il mondo Austin Powers in Goldmember.

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